Lettori fissi

giovedì 2 gennaio 2014

La Paura

E' uno strano sentimento, non la puoi controllare arriva così e ti prende dolcemente, quasi come ti volesse cullare.
E' furba e si maschera da ingenua, è egoista e non vuole lasciarti mai, ne morirebbe.
Ti possiede indomabile dominatrice.
Ella , a volte è violenta e irruenta inaspettata entra e ti prende e tu rimani li spiazzata dalla sua bellezza, la osservi , la guardi  come stessi guardando la più pregiata delle opere d'arte. 
Ti percorre il corpo come le mani di un amante. 
Non puoi mandarla via, lei c'è ci sarà sempre.
Ti fà compiere cose che non potresti se non l'avessi, azioni senza senso logico, ma non è amore è Paura. 
Paura solo semplice paura, delle piccole cose ma anche di quelle grandi.
Paura e lei. devi conviverci, per la vita, un legame indissolubile.
Paura

lunedì 2 dicembre 2013

L'incontro

Dolcemente Amami e con passione e sete desiderami.
Sii curioso, non dar nulla per scontato e con la speranza dei tuoi occhi guardami, osservami , capirai molte cose di me.
Scusami per le parole non dette, sono i fatti, i piccoli gesti.
Amami con tutti i miei difetti, cercami e non arrendeerti mai. 
Stai al mio fianco e correremo insieme in posti sconosciuti. I nostri.
Lasciami volare, non spezzarmi il cuore e le ali e se me lo permetterai sarò Tua per sempre.
Solo se lo vorrai. 
Ci incontreremo.
Soli ma insieme.

domenica 27 ottobre 2013

RIFLESSIONE

Questa non è una poesia ma semplicemente una riflessione, e come tutte le riflessioni (o con il "ruolo" che le riflessioni dovrebbero avere, cioè quello di far pensare non  solo noi ma anche le altre persone) è sentita.



E' un pò di tempo che ci penso, ma vedere scritto ciò che pensi lo rende reale.
I pensieri vanno e vengono si possono modificare, ma quello che è scritto rimane.
In questo periodo mi sento inadeguata, strana, non capita e anche (scusate il francesismo) coglionata.
Sento discorsi assurdi e la mia mente è incredula, cosi fingo di non sentire a volte anche di non vedere.
Stamattina  ero sul divano e mi è capitato di vedere uno spezzone di un documentario sul Giudice Livatino, ho pianto.
Ho pensato alle cose che sentivo e che vedevo e fingevo di non vedere, ho pensato al mio senso di inadeguatezza e alla giustificazione che mi davo, (se tutti dicono le stesse cose allora il problema è mio, sono io quella sbagliata) .
La risposta è No. Non sono io quella sbagliata.
Siamo diversi l'uno dall'altro.
La riflessione che ho fatto è sulla giustizia e la legalità. A volte ci riempiamo la bocca di parole senza nemmeno saperne il significato, ma solo per "apparire".
Ci sono persone che sono morte,  per le loro idee, per dare al nostro paese la libetà da quella che è l'illegalità.
Una speranza.
Siamo talmente abituati all'illegalità, alle raccomandazioni al tacere, perchè è consuetudine, perchè le cose vanno cosi, e poi ci riempiamo di paroloni e facciamo discorsi cosi alieni che dovremmo fermarci e ascoltarci. e allora solo allora potremmo dire ma che sto dicendo.
Negli ultimi 20 anni siamo stati abituati ad una cattiva politica, cattiva gestione del paese, all'ignoranza, all'omertà, ce ne freghiamo (non tutti è ovvio) , votiamo il meno peggio, non denunciamo perchè giustamente abbiamo paura, non facciamo perchè nessuno lo fà e quindi il nostro sforzo non troverebbe beneficio.
Essere persone giuste è faticoso, è rischioso.Ma ne vale la pena.
Non possiamo continuare in questo senso andare avanti per inerzia, perchè è l'unico modo o meglio è il modo piu semplice, meno faticoso, meno rischioso. NO
Dobbiamo fermarci, fare un bel respiro e se vogliamo cambiare le cose farlo con piccoli gesti.
La libertà  è un profumo sublime, non è questa che stiamo vivendo, questa è solo puzza.

lunedì 7 ottobre 2013

AGRICANTUS - Carizzi r'amuri (Es-Souk)

Silenzio

Potrei stare in silenzio a guardarti infinitamente perdermi in Te. 
Potresti stare in silenzio a guardarmi e sorridere.
Potremmo stare in silenzio a guardarci negli occhi e parlare.
Non servono parole